Non può piovere per sempre...eppure in questi giorni pare che il tempo si stia impegnando parecchio. Continua questo clima semi invernale, questa falsa primavera dove almeno le temperature hanno raggiunto nell'ultima settimana i 15 gradi. Non si può ancora pensionare del tutto i maglioni, gli stivali, i fazzoletti di carta per il raffreddore e quindi neppure le verdure invernali! In questo periodo infatti ci sono di novello solo insalate e fragole, e anche loro ogni tanto stentano a maturare, come dargli torto vista la miseria di sole che c'illumina? Continuiamo dunque con qualche coccolosa ricetta invernale.
Ho già manifestato in un altro post (
pasta con panna e salmone) il mio amore verso questo classico che é il salmone affumicato. Chiaramente la panna, che col salmone si sposa benissimo, non è il massimo della leggerezza...e quindi ho pensato ad una sostituzione...e qui entra in gioco un'altra delle mie passioni: i porri, che sono più leggeri delle cipolle, ma altrettanto versatili e gustosi e si sposano anche loro benissimo col salmone.
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| versione con le linguine |
Ingredienti per 2:
1 grosso porro
3 fette di salmone affumicato fatte a pezzettini (va bene anche una confezione di salmone a cubetti)
250gr pasta tipo tagliatelle all'uovo
20gr burro
Pepe
Vino bianco per sfumare
Sciogliete a fuoco bassissimo il burro, pulite il porro tagliando via quasi tutto il verde e i primi 2-3 fogli esterni, lavatelo e tritatelo. Appena il burro si è fuso aggiungete il salmone e il porro, lasciate rosolare un minuto, alzate la fiamma e sfumate con un bicchiere scarso di vino bianco, abbassate di nuovo la fiamma e cuocere il sughetto una decina di minuti aggjungendo dell'acqua se si asciuga molto. Intanto cuocete le tagliatelle in acqua bollente poco salata, scolare lasciandola però bagnata, versate la pasta nella padella del condimento e saltatela a fuoco vivo per qualche attimo. Servite subito con un'abbondante macinata di pepe.
gnaaaam! che bontà! Buon 1 maggio!
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